Menu principale:
Treppiede e testa per la macro
Un buon treppiede per la macro deve essere stabile e ben costruito, non serve neppure una grande altezza massima - la maggior parte dei soggetti macro si trova vicino al suolo - mentre è fondamentale l'altezza minima: più si può abbassare, meglio è.
Un vantaggio della testa Manfrotto 410 è la grande piastra rapida. Se montate la vite 3/8" (inclusa) in posizione capovolta, potete renderla ancora più stabile, impedendo la rotazione del "piede" dell'obiettivo.
Dopo aver provato vari treppiedi, ho comprato il Manfrotto 055XWNB per l'utilizzo in macro. Pesa 2.3kg, è lungo 61cm e ha una portata di 7kg; inoltre, può appiattirsi sul suolo, il che è molto utile nella macrofotografia. Ha piedini puntati in acciaio, che sono ideali per l'utilizzo sul campo, e non è troppo costoso (circa 170 euro). Io preferisco lo 055XWNB ai treppiedi Gitzo - il Manfrotto ha un sistema di bloccaggio migliore, e costa meno dei Gitzo (che, a mio parere, hanno prezzi veramente esagerati).
Un'alternativa più economica è il Manfrotto 190PROB (120 euro), che offre prestazioni simili, ma è un pò più piccolo e leggero (pesa 1.8 kg ed è lungo 57cm). A volte uso ancora il compattissimo 190 MF4 come treppiede principale, ma consiglio questo modello solo se dovete davvero ridurre al minimo peso e ingombro.
Quale testa? Se la macro è la vostra passione, vi consiglio una testa a cremagliera, come l'eccellente Manfrotto 410. Questa testa offre grande precisione, e permette di comporre attentamente l'inquadratura, anche agli ingrandimenti più spinti. E' abbastanza lenta da utilizzare, non è certo una testa per tutte le occasioni - io la uso esclusivamente per la macro, mentre preferisco una testa a sfera o la Wimberley WH-200 per altri campi della fotografia naturalistica.