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Accessori
Anche se cerco sempre di ridurre gli accessori che porto con me, ci sono alcune cose che trovo molto utili e che consiglio.
Il Wimberley Plamp è un braccio snodato che può essere usato per vari scopi. Come dichiarato da Wimberley, "un'estremità del Plamp si aggancia al vostro treppiede mentre l'altra blocca il soggetto. Potete usare il Plamp per stabilizzare soggetti mossi dal vento, per regolare l'angolazione del vostro soggetto, o per spostare vegetazione nello sfondo. Potete anche usare il Plamp per sostenere pannelli riflettenti. Basta un giorno sul campo col Plam per comprendere il suo potenziale." Io utilizzo spesso il Plamp per posizionare e stabilizzare soggetti macro, e in diverse situazioni è veramente utile, permette di scattare foto che altrimenti sarebbero impossibili a causa del vento o della posizione del soggetto!
L'unico svantaggio del Plamp è che se attaccate un'estremità al treppiede principale, come viene mostrato sul sito Wimberley, e la usate per sostenere il soggetto, trasmetto ogni minima vibrazione, ed è difficile fare regolazioni precise della distanza fotocamera-soggetto. La soluzione è attaccare il Plamp a un secondo treppiede: quando possibile, porto con me un piccolissimo treppiede 190 MF4 (ma vi consiglio il Manfrotto
715 SHB se volete un treppiede solo per questo scopo), che uso esclusivamente per il Plamp. In questo modo, inquadrare il soggetto è veramente facilissimo, e non avrete nessun problema di vibrazioni dovute alla fotocamera!
Canon 1DsIII con 180 Macro, montata sul Manfrotto 055XWNB, mentre inquadra una farfalla su uno stelo d'erba, messo nella posizione perfetta grazie al Plamp. Il Plamp è attaccato sul mio piccolo, ma robusto, treppiede 190 MF4 personalizzato.
Un altro accessorio che porto sempre nella mia borsa durante le escursioni macro è una piccola forbice per tagliare gli steli d'erba: a volte trovo farfalle e altri insetti che riposano tra i cespugli o tra l'erba alta. In questo caso, invece di schiacciare tutta l'erba attorno al soggetto per avere uno sfondo pulito, taglio semplicemente lo stelo d'erba dove è posato il soggetto e lo sposto in un punto dove posso inquadrarlo contro uno sfondo distante, facile da sfocare. Ovviamente, questa tecnica ha alcune limitazioni: la si può usare solo al mattino presto, quando gli insetti non scappano, e la si può usare solo se il soggetto è posato su steli d'erba - non pensate neppure di tagliare un'orchidea o una pianta rara! (invece non mi sento in colpa a tagliare i poveri steli d'erba ;-) voi vi dispiacete quando tagliate l'erba nel vostro giardino?)
Utilizzo la forbice, invece di spezzare lo stelo con le mani, perchè permette di tagliare lo stelo senza creare forti vibrazioni, quindi c'è meno rischio di far scappare l'insetto.
Non uso più il mirino angolare e il telecomando. In passato usavo molto il mirino angolare perchè permetteva di inquadrare la foto da angolazioni particolari e di mettere a fuoco con cura, ma attualmente, grazie al live view, non è più necessario. Il live view permette di inquadrare con facilità la foto da qualsiasi angolazione, e si può addirittura ingrandire l'immagine di 10x o anche più per una messa a fuoco molto precisa (il mirino angolare invece aveva solo ingrandimento 2.5x). Tenendo conto che il mirino angolare era costoso, scomodo e lento da usare, sono veramente felice di avere il live view! :-) Inoltre, in alcune fotocamere il live view sostituisce il sollevamento specchio: dato che queste funzionalità sono di grande importanza nella macro, vi consiglio di leggere l'articolo Live View e sollevamento specchio, che spiega in dettaglio il funzionamento del live view.
Il telecomando è ancora un accessorio utile, anche col digitale, ma ha un grande svantaggio: il cavo è davvero troppo lungo, e quando vado in giro con la reflex, spesso si impiglia nei cespugli e nei rami. Dopo aver perso il mio telecomando, ho deciso di non comprarne un altro, e di usare invece l'autoscatto 2 secondi.
Alcuni accessori che non utilizzo, ma che potrebbero interessarvi, sono: pannelli riflettenti e diffusori (aiutano a rendere l'illuminazione più soffice, ma scatto tutte le mie macro al mattino presto quindi ho già una luce naturale soffice), cartoncini colorati da usare come sfondo (ho provato in passato, ma a meno di creare centinaia di "sfondi artificiali", tutte le vostre foto finiranno per avere lo stesso sfondo! Preferisco creare sfondi piacevoli usando una focale lunga che sfoca lo sfondo); "spruzzini" o vaporizzatori pieni d'acqua per creare "finta rugiada" (non sono necessari...basta uscire di prima mattina per trovare insetti coperti di rugiada; e se non trovate rugiada...nessun problema! Non è necessario avere sempre un soggetto coperto di rugiada!).