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Lo sfondo
Lo sfondo è un elemento essenziale di ogni foto - può veramente fare la differenza tra una foto buona e una foto eccezionale. In genere, un buono sfondo non deve distrarre l'attenzione dal soggetto: per questo motivo, cerco sempre di ottenere uno sfondo uniforme, molto sfocato. Uno sfondo "confuso" invece distrae l'osservatore e toglie al soggetto.
Le due immagini qui sopra mostrano la differenza tra una foto con uno sfondo poco piacevole e una con sfondo pulito: il soggetto è lo stesso, ma la seconda foto è molto più riuscita. Ci sono principalmente tre cose che determinano l'aspetto dello sfondo: la lunghezza focale, il diaframma e la distanza dal soggetto. Entrambe le foto sono state scattate a f/11, ma per la prima ho utilizzato un 50mm, mentre l'altra è scattata a 300mm: le lunghe focali permettono di essere molto selettivi con lo sfondo grazie all'angolo di campo ristretto. In altre parole, se scattate due foto con lo stesso diaframma, quella scattata con la focale più lunga ha uno sfondo più sfocato.
Usare un diaframma relativamente aperto contribuisce ad evitare sfondi poco piacevoli. Detto questo, soggetti di piccole dimensioni come i fiori richiedono più profondità di campo di soggetti grandi, quindi non potete scattare al diaframma più aperto, dovete chiudere almeno a f/5.6 o f/8. La distanza soggetto-sfondo è la terza variabile. Uno sfondo distante è più sfocate di uno sfondo vicino: quando possibile, vi consiglio di usare un angolo di ripresa basso per inquadrare il soggetto contro uno sfondo distante.